Secondo una recente ricerca del CMO Council, il 47% dei Fan Facebook che pubblicano un post sulla Timeline di un brand si attende una risposta entro le prime 24h.
La sempre maggiore velocità di connessione e l’alto grado di interazione che i social media offrono, inducono i Brand ad adattarsi velocemente a tali ritmi.
Purtroppo accade che spesso molte aziende non sono strutturate in maniera tale da garantire un simile livello di interazione con i propri fan o follower, in questo senso risulta sempre più importante fornire al Community Manager (figura che per definizione conosce l’ecosistema social nel quale il brand naviga) gli strumenti e la libertà di manovra necessari per poter interagire (engage) al meglio con la propria community.
Voglio cogliere l’occasione del mio recentissimo viaggio a Parigi per conto di Ford Italia al #ParisMotorShow2012 per analizzare i differenti livelli di interazione che questo genera tra Brand e Utenti.
Premessa
La mia funzione al Motor Show era di fornire una copertura dell’evento a chi segue Ford Italia sui social media (Instagram, Twitter e Facebook) con completa “libertà di uccidere”, cioè di scegliere gli argomenti ritenuti più rilevanti per la community di appassionati Ford (Foto, Video, Interviste, dettagli dei prodotti).
Nel corso della giornata sono spuntati fuori alcuni casi interessanti che vorrei condividere:
ll potenziale acquirente
Qui il link alla conversazione completa
Il contenuto ingaggiante
Qui il link alla conversazione completa
Il troll re-trollato
Qui il link alla conversazione completa
Le foto di prodotto e i feedback interessanti
Qui il link alla conversazione completa
Per concludere
Sto scrivendo questo post in aereo (il volo easyjet Roma-Parigi non si smentisce mai in termini di turbolenze >.>) e sono a pezzi, la giornata è stata estenuante!
Gestire in remoto e in simultanea più canali non è l’operazione più semplice del mondo…. Parliamo di decine di foto pubblicate su Facebook con Post descrittivo annesso, decine di Tweet e una ventina di foto Instagram. Ma essere sul posto, essere in grado di riconoscere gli argomenti più rilevanti, adattarli in base alle reazioni delle persone e fornire le risposte in maniera tempestiva sono elementi che sicuramente aiutano il brand a generare contenuti attraverso i quali stabilire un dialogo costruttivo con la propria community.
2 replies on “Community Management e Live coverage degli eventi”
Bravo fabrizio! averceli di clienti cosi attenti ai social 🙂 Comunque bravo e ottimi spunti!
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Grazie Ila, mi fa davvero piacere possa essere utile
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