Il 31 Agosto 2011 Frederic Montagnon, CMO presso ebuzzing, il gruppo leader in Europa nei social media, ha ufficializzato sul suo blog che l’ex gruppo Wikio ha ottenuto un giro di finanziamenti da 25Mln di $.
Poche ore dopo, la notizia è rimbalzata anche sul prestigioso TechCruch generando non poco entusiasmo in Rete, specialmente riguardo al “massivo” investimento che il gruppo ha intenzione di fare su OverBlog, piattaforma di blogging a cui aderiscono già 20Milioni di utenti in tutta Europa.

Negli stessi giorni è stata presa la decisione di chiudere il progetto Wikio Experts, la piattaforma di creazione di contenuti crowdsourced che è arrivata a produrre più di 60.000 articoli al mese in 5 lingue differenti.
Il progetto in questione è stato un gran successo dal punto di vista sia quantitativo che qualitativo, ma il successo da solo non basta.
La community di autori Wikio Experts, che conta attualmente 6.000 iscritti e quasi 1.000 articoli pubblicati al giorno, è cresciuta in maniera esponenziale forte di: guadagni progressivi, pagamenti puntuali, supporto costante e un team di revisione altamente skillato. A distanza di 6 mesi dal lancio, però, è stato necessario fare i conti con la redditività dell’investimento nel lungo termine e, davanti a proiezioni non certo incoraggianti, prendere la decisione di terminare la creazioni di contenuti in crowdsourcing così com’era stata progettata. Si tratta di una decisione che ha spiazzato tutti, me in primis che mi occupavo di coordinare il progetto in Italia – Sapevamo che Google avrebbe penalizzato le principali content farm dopo il lancio dell’algoritmo Panda*, ma i dati di agosto 2011 sono andati ben oltre le nostre più pessimistiche aspettative. Per chi non lo sapesse, Google aggiorna i propri algoritmi almeno 2 volte al giorno con l’obiettivo di perfezionare i risultati delle ricerche. Questo si traduce, da un lato, nel miglioramento del posizionamento dei contenuti di qualità, dall’altra, nell’arbitraria penalizzazione dei siti MFA (Made For Adsense) attraverso processi di analisi semantica tuttaltro che infallibili:
Google cambia le regole del gioco, ebuzzing risponde
Valorizzare le proprie risorse, capacità di adattamento e flessibilità manageriale sono fondamentali in questo settore. Ecco perché il lavoro, la community e la tecnologia investite negli ultimi mesi non andranno perdute, il gruppo ebuzzing è fortemente intenzionato a reinvestire tali risorse integrandole alla piattaforma OverBlog con l’obiettivo di implementare i servizi offerti ai blogger ed integrarli con funzioni di creazione contenuti all’avanguardia.
Il progetto prevede il potenziamento delle community dei 5 paesi in cui OverBlog è attivo e lo sviluppo di progetti innovativi legati specialmente al mondo dei contenuti e dei social media.
2 replies on “Il gruppo Wikio diventa ebuzzing e investe nella creazione del media del futuro”
Bell’articolo, conciso e chiarificatore! grazie!
LikeLike
Grazie di cuore Annalisa 😉
LikeLike