Resi pubblici i dati sulla crescita degli utenti Google+. Confrontiamoli ora con i tassi di crescita delle community di Twitter e Facebook.

Fa strano pensare che Mark Zuckerberg avesse dovuto sudare sette camicie (i fratelli Winklevoss non erano certo due “piccoletti“) prima di rivoluzionare il modo di relazionarsi in rete mentre, 6 anni dopo quel lontano 4 febbraio 2004 , al più grande motore di ricerca basta aggiungere un “+” ai propri servizi per trovarsi con un Social Network da miliardi di dollari tra le mani.
Chiarito che Google abbia dovuto faticare meno per raggiungere quota 10.000k utenti, vediamo di ipotizzare le ragioni di un così alto tasso di engagement:
– Momento di piena fiducia verso gli strumenti di Social Networking;
– Integrazione con i servizi già noti di Google (Mail, Docs, Gtalk).
Ora è importante capire quale sia il grado di attività degli utenti Google+ e come questa nuova piattaforma sociale si inserisca in un mercato a mio parere saturo di offerte: Linkedin, Viadeo, Yammer, Facebook & Co.
Personalmente, mi chiedo quanto un “utente comune” avrà voglia di utilizzare in contemporanea servizi di social networking sostanzialmente simili tra loro (mi riferisco, ad esempio, agli aspetti comuni tra Facebook e Google+).
Non avrebbe avuto più senso mirare all’integrazione delle piattaforme?
Le mie riflessioni lasciano il tempo che trovano, il mondo dei social media è un fiume in continuo cambiamento e anche i più piccoli dettagli possono fare la differenza, non resta che aspettare che questi dettagli vengano a galla.
One reply on “Google+, Facebook e Twitter. Inizia la battaglia evolutiva dei Social Network”
[…] un mese fa analizzavo in un articolo l’incredibile trend di crescita di Google+ (l’azienda di Page & co. ha raggiunto […]
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